Favole 


Sono rimasto a bocca aperta davanti ad una locandina di pubblicità. Totalmente sbagliata.

La gente si fermava a guardare il disegno e non faceva caso alle parole del testo.

Ho scattato una foto, che ogni tanto vado a sbirciare lasciandomi ogni volta irretire dalla folle fantasia di un artista estroso, e sconosciuto.


È un paesaggio di colline, sorvolato da una mongolfiera. 

L’uccellino dal lungo becco deve essere ben più importante del pallone volante. È messo in primo piano, per di più sulla testa d’una volpe!

In mare nuota una balena riccioluta, immensa; avanza placidamente, e sorride.

La volpe porta un berretto sormontato da una piccola girandola … ma che ci fa una volpe accanto ad un bruco peloso e simpaticamente gioioso … 

Gioioso???? Come può esserlo un bruco? 

Il bruco sta cavalcando una lumaca coi baffi; molto seria … forse perché fa compagnia ad un gatto … che sembra un tricheco … elegante, col cilindro e l’orologio al polso … e tutti son lì insieme ad un drago coperto di squame, come i pesciolini che gli guizzano intorno.


Avete notato una cosa, che forse è la più importante?

Quasi tutti questi personaggi hanno mani e braccia umane … e tutti reggono e governano dei fili … fili da burattini. 

Non vedo i burattini, ma è tanto che guardo quel disegno, e spesso mi gratto la testa come fanno le scimmie. 

Lo faccio per far ridere Alice che sta accanto a me. 

Alzo il braccio e muovo la mano passandomi le dita tra i capelli, come se obbedissi ai fili tenuti da … un misterioso e folle burattinaio.

Che mondo! Proprio da favola!


Franco


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