Liocorno
Sono qua, in fila, davanti a me; grandi e piccoli, di pietra e di metallo.
Simpatici i rospi. Questi poi non gracidano e mi fanno compagnia.
Oddio, una cosa la dicono: sei ancora un rospo, e non so se mai verrai baciato.
Non ci voglio pensare, per ora. Prima o poi … mi sranocchierò, come nella favola.
Sarà un attimo e tornerò ad essere un principe.
Ma dai! Che roba queste favole di una volta! Sono all’apice dell’assurdo.
Principe? Contano ancora da noi? Forse nelle pubblicità …
Oggi vanno di moda gli Onorevoli, o i Senatori, che suona meglio per gli anziani.
Tutti possono immaginarsi Onorevoli o Senatori; non ci vuol molto. Difficile sentirsi inadeguati.
E poi … di rane e di rospi arrotati son piene le strade … brutta fine. Sic transit gloria mundi, si diceva una volta.
Dai proviamo a cambiare storiella!
C’era una volta un piccolo liocorno …
Si, questa va bene, e piace tanto al mio nipotino. Ci crede ancora!
Franco
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