Buongiorno


Buongiorno! 

Sto facendo colazione. 

Davanti a me c’è la confezione del latte. Latte tirolese. Il confine tra le lingue italiana e tedesca corre pochi chilometri sopra casa mia. Ovviamente non c’è cartello stradale che ne indichi l’esistenza, ma ce se ne accorge guardando il colore del grembiule che indossano gli uomini quando lavorano, almeno gli anziani: azzurro quelli che parlano tedesco, verde quelli italiani. 

È sempre stato così. È una specie di bandiera dietro la quale si sono sempre schierati sentimenti, animosità e antipatie, sfociati spesso in grida, in zuffe o in dispetti. 

Quando si è unita l’Europa, e Italia e Tirolo si sono trovati inclusi nella stessa realtà politica e amministrativa, non si è ridotta di un millimetro la distanza tra le due genti sopra casa mia. Il confine tra Trentino e Alto Adige (scusate, Sud Tirol - Alto Adige) corre più lontano, verso nord, ma intorno a noi i grembiuli restano verdi ed azzurri, e diversi sono i colori delle persiane delle case antiche, bianchi a strisce rosse da una parte e gialli a strisce azzurre dall’altra. E già che ci siamo, guardiamo anche al modo con cui si incrociano le assi che irrobustiscono i portoni delle stalle, o le rifiniture dei timpani di legno delle case o ancor di più i fregi delle travi che sostengono i tetti. Differenti a distanza di cento metri gli uni dagli altri!

Non si possono annullare i segni della storia, e forse nemmeno quelli delle culture.

Guardo ancora la confezione; Ernst, il contadino col bidone del latte, indossa un grembiule blu: nonostante la vaga somiglianza con un personaggio mediorientale del recente passato, sicuramente è sud tirolese. Sulla vacca Milly non so cosa dire: potrebbe anche muggire in italiano. O in tedesco. Oppure potrebbe anche essere bilingue. 

Di sicuro non c’è differenza tra i modi con cui l’erba viene falciata: costa fatica di qua e di là di questo particolare confine, e sui terreni più scoscesi, per falciarla, si affronta anche qualche rischio. Se non si fissano i ramponi sulle scarpe, c’è la possibilità di scivolare lungo il pendio. Solo allora, di sicuro, si coglierebbe la differenza: l’esclamazione, che immagino colorita, denuncerebbe subito da che parte del confine invisibile è nato il contadino!

Però il latte è proprio buono. Latte fieno, recita la confezione su di un lato.

Heu Milch è la scritta che campeggia dall’altro lato. 

La distanza tra le culture, in questo caso, è di circa di dieci centimetri.


Franco


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