Tigrillo


Il suo banchetto era pieno di cianfrusaglie, e avevo comperato da lui una statuetta. 

Sembrava una fusione in bronzo, e raffigurava un baffuto gattopardo: africani sia il bronzo, sia chi me lo ha venduto per qualche banconota. 

È un pezzo antico, mi aveva spiegato, contento, il venditore.

Mi va bene come ferma-porta, avevo pensato. 

I ragazzi gli hanno pure dato un nome: Tigrillo! 


Lo feci vedere a mio fratello, che era un gran burlone. Non ci pensò un attimo: ma guarda, esclamò soppesando il Tigrillo, ho appena venduto una macchina ad una fabbrica brianzola che produce cose così! 

Ci sono stato malissimo. Avevo confuso la Brianza con il Benin del XV secolo!


Scavando nell’orto ho recuperato un ferro di zappa, arrugginito e consumato dall’uso e dal tempo.

Ho sorriso al ricordo di mio fratello, e della fabbrica brianzola di cose vecchie.


Franco




Commenti

Post popolari in questo blog