Bezzecca


Ci sono frasi che si dicono così, solo perché lo fanno in tanti.

Era così freddo che per lavarmi dovevo spaccare il ghiaccio! Quante volte l’abbiamo sentito dire. Lo sosteneva anche il mio papà, che aveva fatto il militare nel ’920 sull’Altopiano, dove il ghiaccio t’accompagna durante tutto l’inverno. Mai ho messo in dubbio le sue parole.


Esco, vado a prendere le sigarette. Non è più tornato! 

Lo diceva la nonna di un suo prozio. Invece che dal tabaccaio era andato volontario con Garibaldi.

Pensavo che fosse una di quelle frasi ripetute in tante famiglie, magari per intendere che un conoscente era scappato giusto prima del matrimonio … tipo: sedotta ed abbandonata.


Ed invece ho trovato un paio di documenti …

“Raffaele … arruolatosi nel Corpo dei Volontari Italiani addì 26 maggio 1866, venne definitivamente congedato dal servizio col grado di “soldato” al termine della Campagna … Seguono le firme del Comandante del Reggimento e del Comandante della Compagnia … “

Il Congedo è datato 28 settembre di quello stesso anno.

Quattro mesi di servizio. Un attimo: il tempo di una guerra, con l’eroica vittoria nella battaglia di Bezzecca, nella quale il nostro Raffaele aveva combattuto.

Le cose si facevano bene e in fretta, a quei tempi!


Franco








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