TON 618


Devo scuotermi, e farmi venire qualche idea.

Ci sto pensando da un po’, nel dormiveglia, ma mi pare d’aver già esplorato ogni avventura della mia infanzia, dei giorni di scuola, ed anche di quelli d’Università. Argomenti esauriti!

Nulla posso più recuperare dai ricordi della mamma, del papà e della Gemma.

Nemmeno i miei fratelli, i cugini e gli amici di un tempo, mi offrono qualcosa. Sono avari, oggi!

Ho esaurito anche gli spunti che mi vengono guardando i muri di casa. 

Evidentemente c’è un limite per ogni cosa. 

Forse è il momento di prendermi una vacanza … si, buona idea la vacanza, rallenterò coi post. Forse ne basta uno alla settimana.


Mi vien da ridere all’idea di aver nulla su cui scrivere. Potrei scrivere proprio del nulla!

Non sarebbe la prima volta. Un giorno a lezione ho parlato per un’ora intera di Hawking e dei buchi neri, di cui quasi nulla si può sapere. È un argomento su cui, evidentemente, ho la tendenza a tornare.


Devo darmi una mossa. Mi spiacerebbe chiudere questo blog per pigrizia, e non goder più di quell’emozione che mi viene nell’attimo in cui sfioro il pulsante pubblica.

Nel farlo avverto una vibrazione: immagino sia il contatto virtuale con chi spero mi leggerà. 

È come se gli stringessi la mano; meglio … come se gli strizzassi l’occhio. Insomma, un segno d’intesa.

È un momento da non sciupare, soprattutto per così poco, per pigrizia, per un nonnulla, che evoca però un buco nero, quel mostro invisibile, sconosciuto, che inghiotte tutto, anche la luce, figuriamoci gli amici … Poi resterebbe proprio il nulla. Se gli astrofisici potessero esplorare, ora, la mia testa, altro che TON 618, il più grande e massiccio buco nero di cui s’è verificata l’esistenza!

Però non si può vedere. 

Invece si può leggere che in tanti hanno scritto del timore di perdere anche solo uno dei quattro lettori che ogni autore spera d’avere … lo temeva anche Manzoni, non proprio l’ultimo arrivato …


Spalanco gli occhi nel buio, nel cantuccio galattico in cui mi ero rifugiato. Figurarsi se smetto coi miei raccontini, gli attimi da spedire agli amici! 

Dai, alzati dal letto; perché sei così pigro stamattina?


Franco

Figurazione di TON 618, il più grande buco nero ad oggi conosciuto. AU è la distanza media tra la Terra e il Sole. Una enormità!





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