Mille Miglia


Mi ricordo la discussione tra Enzo, mio fratello, e la mamma. 

Vengono alle quattro. Sarò giù a farli entrare, e non disturberemo nessuno. Staremo sul poggiolo, nel nostro studio, lontani dalle stanze da letto. La mamma non voleva nessuno per casa, a quell’ora. Nemmeno Paolo e Sergio, i compagni di classe di Enzo, che per casa li aveva tutti i giorni, lungo tutto il pomeriggio, quando studiavano insieme.

Intervenni anch’io. Mi alzo anch’io alle quattro, così sto con Enzo sul poggiolo a vedere la Mille Miglia.

L’intervento non fu gradito da nessuno. Però riuscii a mettere d’accordo la mamma ed Enzo: tutti e due contro di me. Ma cosa ne capisci tu di macchine? Cominciò a dire Enzo. Ma hai idea di cosa voglia dire alzarsi alle quattro? Sbottò la mamma. Risposi con sicurezza parlando di Alfa Romeo e di Ferrari, di Mercedes, Cisitalia e Lancia … Rincarai la dose citando Ascari e Moss, Fangio e Nuvolari. Se ne discuteva a scuola da settimane, e tutti eravamo diventati esperti di corse automobilistiche, per sentito dire e per fantasia. 

La Gemma risolse la questione in maniera brillante. A che ora passeranno le macchine più grosse, con questi corridori qua? Alla fine, verso le sei, rispose Enzo. Allora alle sei ti porto io sul poggiolo, concluse la mamma rivolgendosi a me con due dita alzate, in segno di promessa, come facevano i lupetti.


Alle sei ero appoggiato alla ringhiera del poggiolo, ma forse desideravo tornare al caldo, nel mio letto. L’aria vibrava per il fracasso dei motori. Di sicuro avevo spalancato occhi e bocca nel vedere quelle auto rombanti sfrecciare sotto di me. Sentivo gridare “… ecco Moss … con la Mercedes, … ecco Marzotto, che macchina la Ferrari, che bella! … senti che motore l’Alfa … che pilota Fangio … uno spettacolo!”.  

Non so quanto tempo fosse passato, ma mi svegliai davvero nel mio letto, con l’impressione di aver solo sognato la gara. Mi vestii e corsi sul poggiolo.

C’era nell’aria un odore strano. Olio di ricino, sentenziò Enzo per rispondere alla mia domanda. Lo mettono nella benzina … aumenta la velocità dei pistoni, e la potenza dei motori. 

Memorizzai l’informazione … Avrei stupito tutti a scuola; bastava solo capire bene cosa fossero i pistoni …


Franco 


La Lancia 

che vinse con Ascari



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