Gavetta
Non giocare con la gavetta - mi implorava la Gemma - la ammacchi tutta, così poi spande … e non si può più usare …
Ma cos’è sta gavetta? Domandai io di rimando.
Ci si mette dentro il cibo, quello che gli operai poi mangiano a mezzogiorno. Questa gavetta è bella, perché è fatta di rame stagnato, ed ha una forma speciale, in modo da poter scaldare il cibo che c’è dentro, come fosse un pentolino … vedi, basta mettere un po’ di braci qui dentro, un po’ sotto, e un po’ sopra il coperchio, vedi?
Restai affascinato; l’idea che si scaldasse il cibo dentro alla gavetta mi aveva fatto crescere la voglia di sperimentare un gioco nuovo … bisognava solo fare le braci, magari coi fiammiferi della cucina …
Quello è venuto su dalla gavetta! Aveva aveva detto il papà riferendosi al Bepi, un tecnico con cui lavorava spesso.
Come faceva a starci il Bepi nella gavetta? Mi sono subito domandato. Ce ne vuole una grande come un pentolone … come quello visto sul giornaletto dedicato alla esplorazione dell’Africa … Evidentemente anche i cannibali si portano il mangiare da casa e, a mezzogiorno, tirano fuori dalla gavetta un esploratore tutto intero!
Ma Bepi era stato un esploratore? Ed era scappato dai cannibali? Non lo sapevo … dovevo chiederlo al papà.
Franco
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