Bassotto
Che buffo! Che simpatico! Che bello! E poi furbo, intelligente, testardo, affettuoso … gli attributi si sprecano a voler definire questo cagnolino.
È Bart, il compagno di Gabriele.
Ecco, Gabriele non me lo ha ancora detto, ma Bart è anche il miglior rimedio, da attivare quando c’è un momento di contrarietà, oppure quando il piccolo non è d’accordo con una decisione presa da qualcun altro.
Bart riporta la pace, la calma, il sorriso.
Insomma, è una meraviglia. Mi ci sono affezionato anch’io, che ero contrario all’idea di un altro cane che mi girasse per casa, dopo Argo e Tea. Ma mi ha subito conquistato, coi suoi baffoni, con le zampine corte, con gli occhi che sembrano dire … ti voglio bene, ma vedrai cosa ti combino …
E poi corre come una saetta. Mai lo avrei immaginato, ma questo bassotto di certo non rispetta i limiti, come le Ferrari, anche quando sono in città.
Non è di certo sordo: quando vuole, sente il rumore delle crocchette che cadono nella sua ciotola anche se in quel momento è in fondo al giardino e la finestra della cucina è chiusa.
In quanto a fiuto, poi … ho provato a nascondere una crocchetta sotto allo stuoino. Si è bloccato quando ci è passato sopra, ed ha trovato il modo di rivoltare lo zerbino per potersela mangiare. La caccia alla crocchetta è diventato il nostro gioco. Non ne perde una … è diventata una gara a tempo!
In questi giorni di canicola il bassotto gioca di meno, poverino. Vorrei vedere voi con addosso la sua pelliccia a quasi quaranta gradi all’ombra. A casa nostra si sdraia davanti al frigorifero: delizioso il refolo gelato, e profumato, quando lo aprite … sembra dire.
Si, è un pensiero proprio da Bart.
Franco
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