Normale


Difficile e rischioso entrare nella querelle sui cambiamenti del clima. 

Le argomentazioni scientifiche quasi sempre non vengono comprese, mentre le valutazioni “a sentimento”, che troppo spesso incontrano i favori della gente, non hanno alcuna capacità di chiarire lo stato delle cose. 

La grandinata che l’altra sera ha colpito molto duramente il Veneto, ed anche il quartiere dove io abito, a Padova, mi ha fatto tornare alla mente un paio di simili episodi. 

Ero molto piccolo quando scoppiò il finimondo, a Vicenza. La grandine cadde così grossa e così fitta, di sbieco, che frantumò tutto l’intonaco della parete della casa di fronte alla finestra del nostro salotto. Il papà s’era messo le mani nei capelli ed appena gli fu possibile corse a verificare i danni. Ricordo che ispezionò anche il sottotetto, dove trovò che molti coppi erano stati spezzati dai chicchi, “grossi come mandarini”, sosteneva. Poi scese in cortile a controllare il muro di casa nostra. Tornò con una misura: l’acciottolato del cortile, a ridosso della casa, era coperto da una spanna di ghiaccio. 

Mandarini ghiacciati, pensai in quel momento, una prelibatezza in quel principio d’estate.

Avevo otto anni quando il papà ci portò in vacanza a Moena. Quell’anno si andò alle Torri del Vaiolet perché Gianni, il mio futuro cognato, si sarebbe cimentato nell’arrampicata di una delle tre, mi pare la Winkler. Ricordo che mentre si marciava verso il rifugio, il tempo cambiò all’improvviso, e si mise a grandinare. Ci si potè riparare sotto una roccia a spiovente, che formava un ampio tetto sopra le nostre teste. Il maltempo durò pochissimo, ma ricordo il fracasso del vento e quello prodotto dallo scoppio dei grani di ghiaccio che colpivano le pietre. Qualcuno disse che erano “grossi come limoni”. Limoni di ghiaccio! Proprio quello che ci voleva, col caldo e la sete che avevo patito salendo sotto il sole cocente.

Sorrido al ricordo, che mi conferma come anche settanta anni fa ci siano state grandinate da far paura, proprio come oggi. 

Però … se ne conservo memoria, devono essere stati episodi davvero eccezionali. Ora, invece, stanno diventando la norma. Questo sì che dovrebbe farci paura.


Franco




Commenti

Post popolari in questo blog