Velluto


Francesco ne era innamorato.

Restava a lungo ad ammirare quelle rose rosse, scure, carnose. 

Sembrano fatte col velluto - diceva - come quelle di stoffa che ho veduto al Ghetto … le fanno a mano, e sembrano vere.


Ogni primavera attendo che sboccino queste rose speciali. 

Penso anch’io che i loro petali sembrano tagliati nel velluto da un abile artigiano, come quello cui si riferiva Francesco trent'anni fa, e che teneva bottega nel Ghetto; maestro di un’arte d’altri tempi.

Queste rose sono cariche di magia: non solo sono vere, anche se sembrano di velluto, ma quando mi fermo a guardarle mi pare di sentire la voce di mio figlio quand’era ragazzo e mi accompagnava in giardino. 

Lo sento dire: sono di velluto, papà … 

Le sfiorava con le dita, e sorrideva.


Franco





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