L’attimo
Ci si ferma sempre fino all’ultimo, in riva al mare, sugli scogli. Si legge, o si parla tra noi quando intorno non c’è più nessuno. Spesso si ascolta in silenzio la risacca, o il frangersi quieto delle piccole onde contro le pietre, ad un passo da noi. A volte arrivano i gabbiani, curiosi della nostra presenza; stanno in silenzio anche loro, in attesa della magia del tramonto.
Non ho modo di descrivere il trionfo di rossi, di arancio, d’oro e di azzurro che accompagna il sole che ci saluta. Dopo, sopra l’orizzonte, resta solo un chiarore dorato nel cielo, che via via s’incupisce: sembra triste per aver perduto la sua luce.
Solo allora torniamo al villaggio, nella pineta, muta, perché anche le cicale hanno perduto il motivo di cantare. Tra un poco saranno i grilli ad accompagnare i nostri passi verso la notte.
Immagino che il paradiso debba essere così.
Franco
La foto è di Silvia
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