Quercia


Camminare al sole stordisce. La pelle s’arroventa, come l’aria che entra nei polmoni. Una pazzia andare a spasso a quest’ora: sarebbe stato meglio restare sulla sdraio, all’ombra, a guardare i fusti d’argento dei pini d’Aleppo e a giocare con gli occhi a rimpiattino col blu del cielo tra le chiome mosse da qualche alito di vento odoroso di mare. 

Restano però da fare solo pochi passi e poi si sarà all’ombra del bosco. 

Il sentiero s’arrampica, in questo angolo dell’isola di San Domino, e conduce in una vallecola rivolta a nord. È uno spettacolo: ai pini si accompagnano alcune roverelle, che non t’aspetti. Un paio sono immense, veri giganti della loro specie; sembrano quasi abbracciare le altre piante del bosco, come una chioccia che protegge i pulcini sotto le proprie ali. Stupende suggestioni! Mi pare faccia fresco qua sotto. Avverto aliti che paiono portati da un altro luogo, lontano, che ho vissuto da bambino: Villabalzana, nei meriggi solitari, lontani da casa per non disturbare il riposo dei grandi, andando alla scoperta del mondo minuto del bosco accolto tra le ali di grandi roverelle.

Magia dell’estate!


Franco





Commenti

Post popolari in questo blog