Scontissimi


Cominciò un grande magazzino americano, nel 1924. Propose sconti eccezionali, da saldi di fine stagione, il giorno successivo alla festa del Ringraziamento. Fu un successo incredibile. L’anno dopo molti altri magazzini, e negozi, si associarono all’iniziativa. Ne patì anche il traffico, vista la massa inattesa di acquirenti che dai sobborghi e dalla campagna si riversava con ogni mezzo nelle città. 

Il giorno in cui si proponevano gli sconti era venerdì; furono i poliziotti di Filadelfia, trovatisi in emergenza proprio per il traffico, a coniare il termine che oggi tutti conosciamo: black friday.

Oggi c’è anche una folla di compratori compulsivi che si incolla al computer per scoprire in rete gli oggetti offerti con gli sconti maggiori, imperdibili.

Tra essi ci sono anch’io. Forse dovrei rivolgermi ad uno psicologo in gamba, o forse a uno psichiatra, con la speranza che pongano rimedio alla mia ossessione di acquisto?

Ecco qua, luci notturne multicolori per bambini timorosi del buio … solo 23,99 euro la coppia, sconto del 27%. Quando mai troverò, in futuro, una simile occasione? Ne prendo quattro? Una luce per stanza, mi pare un’ottima opportunità. 

Lei è ancora lucidissima; mette nel carrello sei forbici (per scegliere successivamente … sostiene), e cancella le lampade per bambini. 

Hai paura del buio? - mi chiede - non sai dove dormirai nei prossimi giorni che ne volevi quattro? Ho provato un po’ di vergogna, e per un attimo ho pensato anche di non ordinare le due lampadine led in sostituzione di una alogena, che a ben vedere non uso mai. Faccio due conti … comincerei a risparmiare sulla bolletta elettrica tra ventisei anni. Val la pena? Forse non duro tanto a lungo. E nemmeno le lampadine. Peccato, però! Ma se non prendo le lampadine … perché comperare gli interruttori a comando vocale per controllarle a distanza? Ho la tentazione di svuotare il carrello …

Sto diventando pazzo … sto rinunciando a un risparmio eccezionale, quasi del trenta per cento. Un terzo … vi rendete conto? Quando più succederà?


Franco




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